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Servizio idrico: Un disagio in Comune

Venerdì 11 ottobre presso la Sala delle Conferenze di Cotronei, si è tenuta la conferenza dibattito sul tema “SERVIZIO IDRICO: UN DISAGIO IN COMUNE” organizzata dall’associazione Politico Culturale “Svolta la Carta” in collaborazione con l’associazione culturale “CotroneInforma”, l’Unione Nazionale dei Consumatori e il Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica– Bruno Arcuri.

La conferenza è stata organizzata con lo scopo di puntare l’attenzione su un tema bene preciso, ovvero, la gestione del servizio idrico sia in ambito locale che regionale.

Il vice presidente di “Svolta la Carta”, Salvatore Chimento:  “Il servizio idrico interessa tutti. Spesso, vediamo perdite di acqua che inondano le vie del nostro paese, così va avanti per molti giorni, sotto gli occhi di tutti, con la conseguente perdita di liquido prezioso ovvero l’acqua. Abbiamo elaborato una stima approssimata di quanta acqua si possa disperdere, tenendoci abbastanza stretti sui tempi di intervento. Ipotizzando una perdita, che favorisce la fuoriuscita di acqua pari a 22 ml al secondo, riparandola a distanza di una settimana avremmo disperso ben 120 mc di acqua! la domanda sorge spontanea: CHI PAGA? Ugualmente spontanea è la risposta: IL CITTADINO. Altro tema su cui puntare l’attenzione è il mondo dell’agricoltura con le sue esigenze, ad oggi questo settore utilizza la stessa condotta utilizzata per l’uso civile, non può più essere così. Bisogna lavorare a un sistema idrico appositamente dedicato, messo a disposizione degli agricoltori per le varie attività, così come efficientemente presente in altre realtà.”

A rappresentare l’associazione “CotroneInforma” doveva esservi Giuseppe Guarascio in collegamento skype dalla Germania. Purtroppo, la precaria connessione internet, la sala ne è completamente sprovvista, non ha permesso una buona connessione, conseguenzialmente ad intervenire è stato Pino Fabiano, fra i principali fondatori di CotroneInforma, da sempre sensibile e in prima fila sul tema del servizio idrico locale: “È molto importante questo momento di confronto e di discussione nella Sala delle Conferenze sui temi del servizio idrico a Cotronei. Acqua pubblica, ovviamente, in quella che rappresenta a Cotronei una ventennale vertenza e che oggi ritrova l’’associazione Cotroneinforma e l’associazione Svolta la carta sullo stesso terreno di impegno, quasi fosse un filo rosso, la continuità nel mantenere viva la discussione sulle criticità e in direzione di una virtuosa gestione del servizio idrico. L’attenzione sull’acqua bene comune sintetizza un repertorio di pratiche sociali, di lotte, di impegno dal basso nella cittadinanza che rendono la democrazia e la prassi politica un’esperienza reale e non una vuota formalità. Per tale ragione, questo momento di confronto e di discussione è fondamentale per riprendere un percorso di rivendicazione e di pressione sull’operato amministrativo perché il servizio dell’acqua pubblica a Cotronei possa diventare centrale per i tempi a venire, sia nell’ottica dell’ammodernamento della rete infrastrutturale, sia per programmare interventi mirati alla realizzazione di vasche di accumulo per le riserve idriche, perché è inaccettabile che un paese come il nostro non possa avere una fornitura continua nei rubinetti delle abitazioni e, non ultimo, la possibilità di utilizzare l’acqua per uso agricolo.”

Gennaro Montuoro, componente del Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica, ha illustrato il servizio idrico, in un quadro più generale, a livello regionale, delle problematiche e vicende che si celano dietro a tutto ciò: “La qualificata partecipazione all’assemblea sul servizio idrico indica,  ancora una volta, di come sia centrale nel dibattito pubblico il tema dell’acqua bene comune. La necessità di avere un servizio efficiente, efficace e improntato su logiche di economicità non può essere in nessun modo separata dalla forma di gestione che per il movimento dell’acqua non può che essere pubblica e partecipata sulla scorta delle indicazioni chiare e nette pervenute dal popolo italiano nel 2011 con la vittoria del referendum nazionale contro la privatizzazione dell’acqua. Una serata importante dunque quella di questa sera,, dove il nuovo lavoro sociale messo in piedi dagli attivisti di Svolta la carta si inserisce nel lungo solco di una battaglia decennale per un servizio – quello dell’acqua appunto – sul quale nessun profitto e nessuna forma di speculazione economica può essere accettata.”

Importante è stata la presenza di Pierluigi Basile, referente a Cosenza dell’Unione Nazionale dei Consumatori. Lo stesso, preso atto dei disagi della cittadinanza, si è detto disposto, previa acquisizione di ulteriori e più specifiche informazioni, a stimolare e sensibilizzare il Gestore affinché si impegni a stretto giro a garantire continuità nell’erogazione del servizio ed una maggiore efficacia ed efficienza dello stesso. Ha illustrato ai cittadini presenti gli strumenti da porre in essere per avere una diretta e pronta tutela a fronte dei disservizi. Ha poi illustrato quanto previsto dalla Carta dei Servizi pubblicata dal Gestore e ha fornito chiarimenti sulle voci che compongono la fattura e sui costi posti a carico degli utenti finali.

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